…E LE PIETRE DIVENTANO CASE
..perchè costruivano una casa in un posto del genere?….dove prendevano tutte queste pietre ?…perchè le finestre sono così piccole? Queste sono solo alcune delle domande che mi sentivo fare quando accompagnavo gli amici a spasso per le colline e i Boschi dell‘Alta Langa; da qui l’idea di mettere su carta un itinerario alla scoperta di queste “opere d’arte rurale” .
Beppe Fenoglio chiamava questi luoghi “I POSTI DELLA MALORA( sto parlando dei comuni dell’Alta Langa compresi nell’Alta Valle Belbo ) non per dare un titolo di effetto ad un libro che raccontava la vita contadina in questo territorio apparentemente inospitale , ma perchè ,ma per definire un Territorio che, se non guardato con il giusto occhio, lascia intravedere solo miseria e fatica.
Un itinerario alla scoperta e delle costruzioni realizzate con la tecnica del muro a secco utilizzando la tipica pietra arenaria di Langa, un viaggio alla conoscenza di stili di vita nemmeno tanto lontani nel tempo, ma che ci siamo forse dimenticati troppo in fretta , stili di vita che erano scanditi dalle stagioni e dettati da quanto la Madre Terra offriva ( ..per saperne di più leggi qui )